Lara Croft (Timeline Originale)

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Lara Croft è un'archeologa inglese e protagonista di Tomb Raider. Dopo essere sopravvissuta ad un incidente aereo a 21 anni, Lara diventa stanca dell'atmosfera della solita vita aristocratica Inglese e decide di lasciare la sua vita agiata per cambiarla con una vita piena di avventure e misteri, scoprendo molti artefatti e reliquie e scongiurando più volte i pericoli che minacciano il mondo.


Biografia


Primi anni

Lara Amelia Croft nasce il giorno di San Valentino 1968 ad Abbington. Sin dall'età di tre anni è cresciuta nel Maniero Croft in un mondo di aristocrazia. Dai 3 agli 11 anni ha svolto lezioni private. Dagli undici ai sedici anni ha frequentato l'istituto femminile di Wimbledon. Dai 16 ai 21 anni ha poi frequentato la Gordonstoun School e all'età di 21 anni poi alla Swiss Finishing school.

Avventura in Irlanda

Articolo principale: Tomb Raider: Chronicles

NIl 23 Aprile 1982[4], Lara andò a stare con Winston e sua moglie nella loro piccola casa a Connussie, al largo della costa irlandese, per un po', mentre le riparazioni erano in corso al Maniero Croft che si è accidentalmente allagato. Una sera sentì per caso un discorso tra padre Bram Patrick Dunstan e Winston e, incuriosita, seguì il parroco fino alla sua barca. Entrando furtivamente a bordo, lo accompagnò inosservata all'Isola Nera, dove stavano accadendo cose strane e il demone Verdilet (Vladimir Kaleta), imprigionato tra l'acqua corrente, che lui - essendo un demone - non poteva attraversare, stava cercando di scappare[5].


Introduzione all'archeologia

Più tardi, nel 1984, dopo aver terminato il liceo, la giovane Lara chiese di accompagnare il famoso archeologo Werner Von Croy, che aveva incontrato in precedenza quando aveva tenuto una conferenza nella sua scuola, in una spedizione in Cambogia, alla ricerca dell'Iride. I suoi genitori furono d'accordo e fu la sua prima di tante spedizioni in tutto il mondo. Figlia di Lord Henshingly Croft, Lara è cresciuta nel mondo sicuro dell'aristocrazia: non avendo bisogno di nulla, era circondata da servi, eventi sociali e alta società.

Un'anima avventurosa come Lara trovava l'idea di essere mandata via da casa una prospettiva eccitante. Per caso un giorno Lara si imbatté in una copia del National Geographic sul tavolo dell'ingresso. La copertina riportava un nome familiare: il professor Werner Von Croy. Un archeologo rispettato, Von Croy una volta aveva tenuto conferenze alla scuola di Lara sia agli alunni che ai genitori. L'esperienza ha avuto un profondo effetto su Lara, innescando il desiderio di viaggiare in luoghi remoti in cerca di avventura. In un certo senso Von Croy era diventato una figura ispiratrice per Lara.

Mentre Lara continuava a leggere, apprese che Von Croy si stava attualmente preparando per un tour archeologico attraverso l'Asia, che culminerà in una potenziale nuova scoperta da fare in Cambogia. Incapace di trattenersi, Lara irruppe nella stanza, spinse l'articolo davanti ai suoi genitori e senza esitazione le chiese di accompagnare Von Croy nella sua spedizione. Lord Croft difficilmente poteva non essere d'accordo sul fatto che viaggiare fosse un'istruzione in sé. Mentre Lara discuteva ulteriormente il caso, si ritrovò ad avvicinarsi alla scrivania e scrivere una lettera a Von Croy, presentandosi come una figura influente della società e offrendo assistenza finanziaria in cambio del posto di sua figlia nella spedizione.

La risposta di Von Croy assicurò a Lord Croft che i territori erano amichevoli e che aveva un'ampia esperienza per prendersi cura del suo benessere e di Lara. La compagnia di Lara come assistente sarebbe stata la benvenuta, così come l'offerta di un assegno così generoso. Si ricordò di Lara dalla sua conferenza: le sue domande incessanti ma perspicaci lo avevano colpito molto.

E così fu concordato da tutti che Lara avrebbe accompagnato Von Croy per tutta la durata del tour[6]. Così Lara viaggiò con Werner ad Angkor Wat in Cambogia. Von Croy ha chiesto a Lara la sua assistenza in diversi punti, anche se Lara sembrava credere che le stesse solo affidando i suoi compiti umili da fare. Durante uno di questi compiti, Lara ha trovato uno zaino che ha preso da un esploratore morto[7].

Von Croy ha sfidato Lara a una corsa nell'ultima tappa del viaggio attraverso il tempio che stavano esplorando, dove il vincitore avrebbe rivendicato l'Iride. Lara decifrò una tavoletta che affermava che rimuovere l'Iride sarebbe stato pericoloso, anche se Von Croy ignorò l'avvertimento e insistette per aiutarlo ad aprire la cupola che l'ospitava. Così Von Croy prese l'Iride, che ha causato il crollo del tempio che lo intrappolò e Lara fu costretta ad abbandonarlo per scappare[7].

Ripresa degli studi

Dopo la sua spedizione ha ripreso gli studi, frequentando la Gordonstoun Boarding School (età 16-18), in Scozia, dove ha scoperto il suo amore per l'arrampicata, gli sport acquatici, l'equitazione e il tiro con l'arco. Successivamente è andata alla Swiss Finishing School, dove ha iniziato a fare sci estremo (età 18-21)[8].


Incidente aereo

Dopo aver frequentato la Swiss Finishing School all'età di 21 anni, il matrimonio di Lara con la ricchezza sembrava assicurato, ma mentre torna a casa da una gita sugli sci, il suo aereo noleggiato si schianta nel cuore dell'Himalaya. L'unica sopravvissuta, Lara ha imparato a dipendere dal suo ingegno per rimanere in vita in condizioni ostili, condizioni che erano letteralmente un mondo lontano dalla sua educazione protetta. Due settimane dopo, quando era entrata nel villaggio di Tokakeriby, la sua esperienza aveva avuto un profondo effetto su di lei. Incapace di sopportare l'atmosfera claustrofobica e soffocante della società britannica dell'alta borghesia, si rese conto di essere veramente viva solo quando viaggiava da sola. Negli otto anni seguenti, Lara inizia a girare il mondo, e acquisisce una conoscenza da autodidatta sulle antiche civiltà intorno ad esso. La sua famiglia, però, essendo contraria al suo nuovo stile di vita, la disereda, sperando invano che Lara torni sotto il talamo familiare e sposi un aristocratico suo coetaneo, il conte di Farrington. Lara continua a scrivere per finanziare i suoi viaggi, ma non mostra il minimo interesse nel ricoprire e svolgere il suo rango di aristocratica. Famosa per aver scoperto diversi siti antichi di profondo interesse archeologico, si è fatta un nome pubblicando libri di viaggio e diari dettagliati delle sue imprese[9].

Pietra Filosofale

Articolo principale: Tomb Raider: Chronicles

Il tentativo di Lara di acquisire la Pietra Filosofale fu una delle sue prime avventure il 15 luglio 1989[4]. Lara ha gareggiato con Larson e Pierre per il manufatto per le strade di Roma.


Caccia ai tesori

Dal 1991 al 1996 Lara ha fatto molte importanti scoperte archeologiche e storiche. Tra le tante, ha trovato l'Arca dell'Alleanza, che può essere vista esposta nella sala del Maniero Croft nel 1996. Lo stesso maniero le fu ceduto in eredità da una sua zia[10].Ha anche incontrato la creatura conosciuta come Bigfoot prima del 1996[11].


Lancia del Destino

Articolo principale: Tomb Raider: Chronicles

Il 15 febbraio 1995[4] Lara partì per un'avventura per trovare e ottenere la Lancia del Destino. Lara ha contattato il suo amico Charles Kane e si è infiltrata nel porto di Zapadnaya Litsa dove il boss mafioso Sergei Mikhailov si stava imbarcando su un sottomarino nel tentativo di recuperare il manufatto. Lara ha chiesto un passaggio ed è stata quella che ha portato il manufatto a bordo, ma presto l'ha perso a causa di Sergei. Usando il potere della Lancia, Sergei ha danneggiato il sottomarino e solo Lara è riuscita a scappare viva, lasciando la Lancia del Destino nelle profondità marine.


Vilcabamba e lo Scion di Atlantide

Articolo principale: Tomb Raider

Nel 1996 Lara scopre la città perduta di Vilcabamba nella regione montuosa delle Ande in Perù, portandola alla scoperta di una parte dello Scion di Atlantide. Alla ricerca delle parti restanti, Lara si reca in Grecia dove esplora un gigantesco monastero in rovina chiamato St. Francis Folly e un anfiteatro, nonchè un palazzo dedicato a Re Mida, prima di ottenere la seconda parte del manufatto. Visitando poi l'Egitto e la sfinge, Lara scopre l'ultima parte dello Scion. Infine, seguendo la sua avversaria Jaqueline Natla, Lara riesce finalmente a raggiungere il continente perduto di Atlantide, di cui finalmente scopre i segreti. Scopre così che Natla, che la commissionò a raccogliere i pezzi dello Scion per conto suo, altro non è che una dei tre leggendari governanti di Atlantide e che fu imprigionata dagli altri due per i crimini che ha commesso contro il regno. Dopo essersi liberata, decise di riuscire dove prima aveva fallito e di usare il potere dello Scion e dell'antica piramide per creare nuove mostruose forme di vita e regnare. Tuttavia viene fermata da Lara che distrugge lo Scion e, in seguito alla battaglia finale, uccide Natla e scappa dalla piramide prima che esploda.


Il Pugnale di Xian

Articolo principale: Tomb Raider II

Nel 1997 Lara viaggia in Cina in cerca di un manufatto chiamato Pugnale di Xian. Durante la sua ricerca si imbatte nel relitto della Maria Doria, affondata anni prima. Dal relitto, prende il Serafo, un manufatto che ha il potere di aprire la porta di un monastero tibetano. Un altro manufatto che scopre prima di trovare finalmente il Pugnale di Xian è il Talion, che serve appunto per aprire la porta che da accesso al Tempio dello Xian e al pugnale. Alla fine apre la porta del Tempio di Xian ma il posto è pieno di trappole esplosive e nel momento in cui ci riesce si imbatte in Marco Bartoli, un potente mafioso che usa il pugnale per diventare un enorme drago. Lara spara al drago e mentre è stordito, tira fuori il pugnale dal suo cuore facendolo disintegrare lasciandone solo lo scheletro e riesce poi a fuggire prima che il tempio esploda.


Manufatti Infada

Articolo principale: Tomb Raider III: Adventures of Lara Croft

Nel 1998 Lara viaggia in India per recuperare un manufatto chiamato Pietra Infada dove incontra un pazzo di nome Tony che in seguito le ruba il manufatto. Durante l'esplorazione del tempio indiano, che era la posizione originale del manufatto, risveglia le statue del grande dio Shiva che lei distrugge prima di proseguire per la sua strada. Trova quindi Tony nelle grotte di Kaliya dove lo uccide in seguito ad uno scontro e ottiene il manufatto. Lara poi incontra il dottor Mark Willard che le rivela che in realtà quello che ha trovato è solamente uno dei quattro manufatti realizzati a partire da un antico meteorite e le chiede di recuperare gli altri tre.

Prima si reca nelle isole del Pacifico meridionale dove combatte contro un nativo deforme e ottiene il secondo manufatto Infada: il Pugnale Ora.

Quindi si reca in Nevada ed entra nell'Area 51 che detiene un vero veicolo spaziale extraterrestre e ottiene il terzo pezzo: l'Elemento 115.

Infine si reca a Londra dove una pazza proprietaria di una società di cosmetici Sophia Leigh sta usando il quarto pezzo di meteorite, l'Occhio di Iside, per i suoi obiettivi sinistri. Lara alla fine sconfigge Sophia e ottiene il pezzo finale.

Con tutti e quattro i manufatti in suo possesso Lara si reca dal Dr. Willard in Antartide per consegnarglieli. Lì scopre, dopo aver visto uno dei suoi dipendenti mutati, che ha intenzione di utilizzare tutti e quattro i manufatti per ottenere un grande potere e finalmente dare un nuovo adito all'evoluzione. Lara non riesce a dissuaderlo dal forgiare il meteorite con i quattro pezzi e resta a guardare la trasformazione di Willard in un enorme aracnide extraterrestre. Lara così raccoglie i quattro manufatti e uccide Willard per poi lasciare l'Antartide per sempre.

In seguito, Lara viene a conoscenza di un quinto pezzo di meteorite, la Mano di Rathmore e si reca quindi a Loch Ness, in Scozia per trovarlo ma è troppo tardi: qualcuno lo ha già trovato prima di lei. Segue il manufatto fino in Francia e incontra di nuovo Sophia Leigh, la affronta nuovamente e recupera il manufatto[12].

Tomba di Tutankhamon

Articolo principale: Tomb Raider IV: The Times Exclusive bonus level

Lara incontra Peter Stothard nella sede del famoso quotidiano Inglese The Times. Le viene chiesto di investigare nei nuovi tunnel trovati vicino alla Tomba di Tutankhamon. Lara consulta le precedenti ricerche di Howard Carter negli archivi del The Times prima di recarsi in Egitto. Lara esplora la nuova tomba e trova la Maschera d'oro.


Iride

Articolo principale: Tomb Raider: Chronicles

Da qualche parte nel 1999[4], Lara con l'assistenza di Zip si è infiltrata nelle Von Croy Industries per recuperare l'Iride, un manufatto che lei e Von Croy avevano tentato di acquisire nella sua giovinezza. Lara riesce a trovare il manufatto ea scappare con esso.


Missione in Egitto, presunta morte

Articolo principale: Tomb Raider: The Last Revelation

Nel Dicembre del 1999, durante una spedizione in Egitto, Lara trova accidentalmente la tomba dell' antico Dio egizio Set, sovrano degli inferi che era stato imprigionato per secoli. Si avvicina al sarcofago e recupera un interessante manufatto chiamato Amuleto di Horus, non sapendo che rimuovendolo avrebbe liberato quell'antico dio malvagio.

Successivamente Lara legge l'iscrizione sull'amuleto che avverte chiunque lo rimuova che Set verrebbe liberato per causare il caos nel mondo. Poi scopre di avere sulle sue tracce il suo ex mentore Werner Von Croy, anch'esso interessato all'amuleto.

Lara va alla ricerca del suo amico Jean-Yves e gli racconta la sua storia, lui spiega che Lara ora ha rilasciato un antico male nel mondo e la nostra eroina decide di sistemare le cose.

Apre un'altra tomba con l'Amuleto di Horus ma Von Croy ruba il manufatto sigillandola dentro. Dopo aver affrontato molti pericoli, Lara arriva fuori e si intrufola a bordo del treno merci che Von Croy usa per raggiungere Alessandria. Proprio ad Alessandria incontra di nuovo Jean-Yves che le spiega che ritrovare l'antica Armatura di Horus potrebbe impedire la diffusione del male. Lara parte e quando torna, trova lo studio di Jean saccheggiato e un biglietto lasciato da Von Croy che chiede l'armatura in cambio della vita del suo amico.

Mentre Werner guida con Jean come ostaggio, l'antico spirito di Set si impossessa improvvisamente del corpo di Von Croy. Lara va nella Città dei Morti al Cairo e dopo aver schivato molte trappole trova finalmente dove si trova Jean-Yves. Il suo amico la avverte che Von Croy è ora posseduto da Set e teme per la sua vita. Lara gli assicura che andrà tutto bene. Von Croy ora sotto l'influenza di Set cerca di corrompere Lara e concederle un enorme potere in cambio dell'armatura. Tuttavia, Lara riprende l'amuleto e rinchiude Von Croy nella cripta insieme a quattro sciacalli. Alla fine trova il Tempio di Horus e in una grande grotta piena d'acqua, posiziona i pezzi dell'armatura sulla statua con l'Amuleto al suo posto.

Dopo che ha finito, la luce di Horus scende sulla statua e Horus inizia a risvegliarsi. Tuttavia, le locuste di Set distruggono la statua e l'armatura prima che il processo sia completo. La luce di Horus ora entra in Lara. Set ora si trova dove dovrebbe essere Horus. Set minaccia di governare il mondo ancora una volta e vuole che Lara si inginocchi davanti a lui prima che lui estingua la sua vita senza valore. Scoprendo che non può ucciderlo, Lara invece afferra il manufatto e si fa strada fuori dalla caverna usando finalmente l'Amuleto per sigillare Set per sempre. Lara ritorna all'apertura della tomba su gambe tremanti con grandi pezzi di macerie che cadono intorno a lei. Von Croy appare all'improvviso e cerca di salvarla, ma Lara non è sicura che sia ancora posseduto da Set ed esita.

All'improvviso altri pezzi di macerie cadono dal soffitto e Von Croy fugge prima di essere sepolto. Fissa i resti della tomba e si toglie il cappello in un momento di silenzio sicuro che Lara sia morta. Una statua gigante viene collocata in Inghilterra e in suo onore si tiene una cerimonia commemorativa.


Il ritorno in vita

Articolo principale: Tomb Raider: Chronicles

Dopo gli eventi avvenuti in Egitto Von Croy insieme ad un team di archeologi scava per trovare delle risposte sulla scomparsa di Lara. Dopo che un uomo di Werner lo avvisa di aver trovato qualcosa, Werner si reca sul sito di scavi e vede lo zaino di Lara. Non viene menzionato di preciso quando e dove Lara sia stata trovata viva o morta ma in The Angel of Darkness Lara è Viva.


Morte di un mentore

Articolo principale: Tomb Raider: The Angel of Darkness

Quando il suo ex mentore Werner Von Croy le ha chiesto di recarsi a Parigi per trovare quello che voleva, Lara si è un po' risentita per il fatto che Werner l'ha lasciata sotto le macerie in Egitto. Parlando con Werner i due litigano. Durante la discussione Lara perse conoscenza, solo per svegliarsi sul cadavere di Werner. Incerta su cosa sia successo, Lara è fuggita dalla scena per sfuggire alla polizia - che l'avrebbe immediatamente sospettata - per scoprire lei stessa il mistero dietro l'accaduto. L'intero episodio ha posto Lara in una nuova situazione, una in cui non era mai stata prima, sospettata di omicidio e in fuga, cercando di riabilitare il suo nome allo stesso tempo.


Panoramica


 
Come appare Lara nella serie classica di Core Design

Core Design ed Eidos Interactive, nel 1995, avevano bisogno di creare un videogioco tutto nuovo con un personaggio ben distante dallo stereotipo del "macho" tipico di quel periodo. Toby Gard ideò allora per la prima volta una protagonista femminile, un'archeologa armata di due pistole, dall'aspetto accattivante caratterizzato da una lunga treccia ed un body in lycra color verde acqua. Il nome originale era Laura Cruz, poi modificato in Lara Croft. Originariamente il nome di Lara Croft sarebbe dovuto essere Laura Cruz e le sue fattezze avrebbero dovuto ricordare una ragazza sudamericana. In seguito il nome fu cambiato perchè l'accento americano avrebbe cambiato il nome Laura in Lara, mentre Cruz non suonava affatto Inglese. A causa delle pronunce simili nell'accento Americano a volte ci si riferisce erroneamente a Lara come "Laura".

Il fisico maggiorato di Lara fu un errore del disegnatore, che aumentò del 150% il volume del seno del personaggio. Il team di sviluppo però, vedendo il bozzetto, rimase positivamente impressionato dalle nuove misure, tanto che esse diventarono quelle definitive. Esse però a partire dal titolo Legend, saranno rese meno prorompenti e più umane.

Quando uscì, il primo videogioco della serie fece scalpore. Del tutto imprevedibile fu l'abbandono di Toby Gard dal progetto subito dopo l'uscita del primo episodio. L'apice della serie si ebbe con il terzo episodio, dal quarto in poi le vendite iniziarono a calare, mantenendosi comunque alte.

Il crollo si ebbe con l'uscita del sesto episodio (Tomb Raider: The Angel of Darkness nel 2003) che deluse le aspettative di molti giocatori. Secondo il documentario della GameTap (contenuto nel DvD extra del videogioco Tomb Raider: Anniversary Special Edition), Core Design cominciava ad essere stanca di produrre videogiochi sempre nuovi di Lara Croft sin da Tomb Raider III, perché ciò comportava uno stressante ed incessante impegno dei team creativi, mentre i fan diventavano sempre più esigenti. Infatti era stato deciso di farla morire definitivamente in Tomb Raider: The Last Revelation (quarto episodio), ma Eidos li costrinse a continuare, nonostante tutto. Nel quinto episodio il logorio creativo si avverte pesantemente, e durante la produzione del sesto (The Angel of Darkness) non vennero rispettate le scadenze. Il crollo finanziario e l'atteggiamento degli sviluppatori portarono Eidos Interactive ad affidare il marchio di Tomb Raider alla Crystal Dynamics, già ideatori delle due saghe parallele di Legacy of Kain e di molti altri videogiochi, licenziando definitivamente la Core Design da ogni progetto.

Lara è inoltre stata impersonata da più modelle per l'apparenza in pubblico. Le attrici e modelle più note sono Rhona Mitra, Nell McAndrew (che è stata immediatamente eliminata dal suo periodo come Lara nel 1999 dopo aver posato nuda per Playboy) e la top model Jill de Jong. Nonostante alcune riserve iniziali, il 14 febbraio 2006, è stato annunciato che Karima Adebibe, ventenne assistente alle vendite londinese precedentemente sconosciuta, avrebbe interpretato il ruolo della nuova modella di Lara Croft e avrebbe presto iniziato un programma di formazione per interpretare il ruolo. Alcuni pensano che sembri molto vicina al videogioco Lara Croft negli scatti pubblicitari.

Negli anni la figura di Lara Croft è stata considerata un'icona pop molto importante ed è stata definita anche come Sex Symbol nel fandom di videogiochi. In risposta a ciò, ha recentemente subito una leggera "riprogettazione" per diventare più attraente per le giocatrici. Le sue dimensioni del torace sono state ridotte e i suoi vestiti sono stati alterati; alcuni hanno ancora descritto la sua forma fisica come irrealistica (soprattutto per quanto riguarda il suo indice di massa corporea), sebbene il livello costante ed estremo di attività fisica a cui Lara è sottoposta. Tuttavia, Lara ha una vera vita atletica, quindi il suo indice di massa corporea è normalmente impossibile, perché i muscoli sono più pesanti del grasso (quindi il suo peso dovrebbe essere di circa 154 libbre (70 kg) anziché 110 libbre (50 kg), se ha solo muscoli e non ossa).


Romanzi


Sono stati scritti tre romanzi per riempire il vuoto tra The Last Revelation e The Angel of Darkness.

The Amulet of Power: Intrappolata sotto le rovine di una tomba egizia, Lara affronta una morte certa... finché il destino non interviene e la mette sulle tracce di un antico talismano del potere.

The Lost Cult: Mentre è in missione per la CIA per recuperare manufatti iracheni rubati, Lara Croft sfugge alla morte solo per essere catapultata nella sua prossima avventura ricca di azione.

The Man of Bronze: Dopo aver completato una missione quasi fatale nelle misteriose foreste pluviali del Perù, Lara Croft vola a Varsavia per affrontare il suo prossimo incarico e si ritrova nel mezzo di un'epica battaglia per il potere supremo.


Continuità


Questa versione di Lara è presente in tutti i videogiochi di Tomb Raider della Core Design più i tre romanzi. Nel 2024 è tornata con le remastered dei primi tre capitoli e nel 2025 con i successivi tre.


Alcune informazioni su Lara


  • Nome: Lara Amelia Croft
  • Titolo: Contessa di Abbington
  • Alias: Tomb Raider
  • Data di Nascita: 14 Febbraio 1968
  • Luogo di Nascita: Wimbledon, Londra
  • Età: 35 (in Angel of Darkness)
  • Relazioni: Lord Henshingly Croft (padre), Lady Croft (madre)
  • Amici: Zip (Timeline Originale), Winston, Jean-Yves, Charles Kane, Padre Bram Patrick Dunstan, Kurtis Trent
  • Nazionalità: Inglese
  • Sposata: No
  • Figli: No
  • Prima apparizione: Tomb Raider
  • Segno Zodiacale: Aquario
  • Residenza corrente: Maniero Croft, Buckinghamshire
  • Stato civile: Single (un tempo occupata con il Conte di Farringdon)
  • Gruppo Sanguigno: AB-
  • Altezza: 1.73m (5'8")[13] o 1.75m (5'9")[8]
  • Peso: 50kg (110 lbs)[13] o 59.9kg (132 lbs)[8]
  • BMI: 17.0 (Sottopeso)
  • Busto: 34D
  • Vita: 24
  • Fianchi: 35
  • Colore dei Capelli: Castano ramato
  • Colore degli Occhi: Marrone (anche se in Tomb Raider: The Last Revelation, i suoi occhi sembrano essere rosso scuro)
  • Taglia del vestito: 8
  • Taglia delle scarpe: 7 (UK) / 9,5 (US) / 41 (EUR)
  • Outfit: Solitamente Top verde acqua e Shorts marroncini, con Stivali da combattimento (vedi Outfit di Lara)
  • Cibo preferito: Fagioli sui Toast
  • Segni particolari: Coda di cavallo (tipicamente intrecciata), Occhiali da sole col lenti colorate rosso fuoco, Zaino, Piercing all'ombelico (visto in TR3)
  • Armi: Doppie Pistole, Desert Eagle, Pistole Automatiche, Uzi, Fucile a pompa, Fucile subacqueo, Fucile d'assalto, Lanciagranate, Lanciarazzi, Balestra, Revolver.


Manufatti trovati da Lara



Interpretazioni


Doppiatrici

 
Doppiatrici: Shelley Blond (TR I), Judith Gibbins (TR II, TR III) e Jonell Elliott (TLR-AOD)

Lara Croft è stata doppiata da tre doppiatrici in lingua originale e solamente da una in italiano.

Attrici e modelle

Tra il 1995 e il 2004 si sono susseguite molte modelle che, tramite servizi fotografici, interviste e ospitate in programmi televisivi, hanno pubblicizzato ogni capitolo del gioco, ricomprendo il ruolo di Lara.

Per ulteriori informazioni sulle modelle, ecco un link che porta a tutte le modelle che hanno interpretato Lara (WIP)(Tomb Raider Models).


Comparse nella vita reale


  • In diverse pubblicità come quelle della SEAT o della bevanda Lucozade (temporaneamente chiamata Larazade), Visa ecc...
  • Nel video musicale di una band tedesca chiamata Die Ärzte (Männer sind Schweine)
  • In tour sugli schermi dei concerti degli U2


Presente in


Lista di media in cui è presente la versione classica di Lara Croft:


Curiosità


  • Contrariamente a quanto si crede, i genitori di Lara sono vivi in questa timeline;
  • Si presume che Lara abbia il battesimo cattolico, dato il suo collegamento con Padre Bram;
  • Il secondo nome di Lara è Amelia, che poi sarebbe stato il nome dato a sua madre nelle successive Timelines della Crystal Dynamics.
    • Questa è l'unica versione di Lara ad avere il secondo nome esplicitato;
  • Secondo il suo passaporto nel primo gioco, il Gruppo Sanguigno di Lara è AB-.
  • Nella versione Giapponese di Tomb Raider I & II il suo nome fu leggermente cambiato in Leila Croft (レイラクロフト Reira Kurofuto) forse a causa della difficoltà dei giocatori giapponesi nel pronunciare "Lara". Comunque da Tomb Raider 3 in poi il suo nome viene pronunciato correttamente.

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Lista Note