Fratello Chan Barkhang era un membro del Monastero di Barkhang in Tibet presente in Tomb Raider II.
Biografia
Entrata al monastero
In tenera età, Chan fu messo nel monastero di Barkhang dai suoi genitori poiché temevano che sarebbe stato ucciso dagli invasori cinesi. Unendosi al monastero, Chan ne adottò il nome. Fu sottoposto a molto allenamento non solo in attività fisiche, ma anche mentali.
Protezione del Pugnale
Uno dei doveri dei monaci è sempre stato quello di impedire che i poteri del Pugnale di Xian venissero riutilizzati, quindi faranno tutto ciò che è in loro potere per impedirne il recupero. Il padre di Chan ha bombardato una nave da crociera di lusso in mare perché trasportava il Serafo, un manufatto che alla fine avrebbe portato il suo proprietario al pugnale. Il proprietario in questo caso era Gianni Bartoli, leader del culto/organizzazione Fiamma Nera che sta cercando di recuperare il pugnale.
Scoperta della Maria Doria

Nel 1997 la Fiamma Nera scopre dopo molti anni il relitto della nave di Gianni, la Maria Doria. Consapevole di ciò, Chan si è infiltrato nella Piattaforma Offshore della Fiamma Nera nel tentativo di fermarli. Tuttavia, fu catturato e si trovò faccia a faccia con il figlio di Gianni Bartoli. Marco. Marco e altri membri di Fiamma Nera hanno tentato di conoscere la posizione precisa del Talion sotto il monastero. Con grande forza mentale, Chan è stato in grado di resistere alla tortura. Poco dopo arrivò Lara Croft e si prese cura dei torturatori ma Marco era ormai fuggito. Chan ha poi raccontato a Lara la sua storia e del Sigillo e del Talion. Sentendo tutto, Marco è emerso su una piattaforma sopra e ha sparato a Chan due volte con un silenziatore.
Presente in
Citazioni
Tomb Raider II
Cutscene
- Ah, non sei una di loro.
- Fratello Chan Barkhang. Sei venuta per me. Ho visto una luce accerchiarmi.
- Ma tu sei la mia guida. La mia chiave verso la prossima incarnazione. Ho fatto il mio tempo, vero?
- Niente! Qui io conduco una vita rigorosa... per ragioni che risalgono alla stessa necessità del male, come mio padre prima di me quando affondò il vascello di Gianni in queste stesse acque. Adesso sono qui... ero qui, per impedire a suo figlio di profanare il Sigillo.
- Tu non puoi sapere della mia missione, come forse non sapevi nemmeno della loro.
- Vogliono il Sigillo per svelare il tesoro maligno contenuto nel nostro monastero in Tibet. Dopo essere stato trafugato da stolti vagabondi secoli fa, siamo rimasti senza chiave. Potendo contare sulla sola forza delle nostre preghiere, quindi intervenne Gianni B. acquistandolo da qualche mercante d'arte. Ci mise tutti in pericolo, dando vita a quella che era solo un'antica credenza, un pericolo che nessuno dovrebbe mai sottovalutare. E adesso ci risiamo - Marco, con la sua mente malvagia e i suoi deliri, all'inutile ricerca di un potere che possa saziarli. E così abbiamo dovuto riprendere le nostre armi.
- Dove vuoi portarmi? Sono pronto per il grande passo. Spero mi sia concesso un po di riposo. Huh, ne ho bisogno.
Curiosità
- Il modello usato per Fratello Chan è lo stesso utilizzato per i monaci che hanno le lance, solo ritexturizzato.
Galleria
-
Chan dopo essere stato sparato
-
Render
-
Concept Art Editions Atlas