L'Imperatore Dragone era un imperatore cinese che usò il Pugnale di Xian per acquisirne il potere e trasformarsi in un enorme drago.
Biografia
Affondando il pugnale di Xian nel suo cuore, l'imperatore (non si sa il nome ma potrebbe essere Qin Shihuang secondo fonti non ufficiali) si trasformò in un grande drago sputafuoco rosso scuro e la forza del suo esercito aumentò. Anche il loro aspetto fu alterato; tratti rettiliani e possenti zanne. Con il pugnale conficcato nel cuore, l'Imperatore aveva raggiunto l'immortalità, ma a prezzo della propria umanità. L'unico modo per uccidere l'Imperatore era rimuovere il pugnale dal suo cuore. L'imperatore drago e il suo esercito fecero quindi molte conquiste sulle vaste terre Cinesi. Erano una forza inarrestabile. Ma era la loro battaglia alla Grande Muraglia con i monaci tibetani che segnò la loro sconfitta. In questa battaglia, sembrava che l'imperatore e il suo esercito avessero vinto ancora una volta, mentre marciavano verso i monaci sopravvissuti. I monaci erano impotenti contro questi super uomini e il loro imperatore drago. Tuttavia, mentre l'imperatore stava bruciando un monaco fino alla morte in un posto di guardia sul muro, un monaco ferito in basso guardò in alto e vide qualcosa che brillava di un rosso brillante nel corpo squamoso. Con rinnovata forza, il monaco si sollevò con sforzo e allungò la mano per accingersi al bagliore rosso. Stretto nella sua mano vide il Pugnale di Xian. L'Imperatore ruggì di terrore ed emise un ultimo respiro di fuoco, uccidendo il monaco in pochi secondi. Il silenzio avvolse il campo di battaglia. Sia i guerrieri che i monaci smisero di combattere e guardarono scioccati ciò che era appena accaduto. Il corpo dell'Imperatore drago iniziò a dissolversi lasciando solo ossa. I suoi guerrieri non avevano più la loro forza potenziata e non erano più la forza che la gente aveva motivo di temere. Presumibilmente, i guerrieri furono poi cacciati dai monaci tibetani. Più tardi, i monaci riportano il pugnale al suo luogo di riposo sotto la Grande Muraglia, anche se un'improvvisa scarica di energia emessa dal pugnale uccide il monaco mentre lo restituisce. Le porte del luogo di riposo sono chiuse mentre urla di terrore, circondato da una nuvola viola di energia mistica, e presumibilmente questa forza sconosciuta dal pugnale espande anche la piccola stanza simile a una tomba in quello che in seguito diventerà il tempio di Xian; una porta verso una dimensione fatta di pietra, giada e oro, dove chi crede può essere trasformato in un immortale trafiggendosi al cuore con il pugnale.
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